L’immagine della Riviera Friulana, e di riflesso dell’intero Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto stavolta lidi davvero lontani.
L’IMMAGINE DELLA RIVIERA FRIULANA E DI RIFLESSO DEL FVG NEGLI STATI UNITI, IN CANADA, NEL NORD E CENTRO ITALIA CON IL 6.PREMIO GIORNALISTICO ‘VALERIO GHIN’ CONSEGNATO IERI A MARANO LAGUNARE IL RICONOSCIMENTO A NICOLETTA CURRADI E STEFANO CANTIERO MENTRE PER IL MONDO DEL MARE PREMIATO IL VELISTA STEFANO RIZZI GETTATE LE BASI PER IL PORTOLANO DELLA RIVIERA FRIULANA BASATO SULLE CARATURE DELLE ACQUE INTERNE
L’immagine della Riviera Friulana, e di riflesso dell’intero Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto stavolta lidi davvero lontani. E’ il risultato ottenuto dallo sviluppo del Premio giornalistico ‘Valerio Ghin’, che alla sesta edizione, quella premiata ieri alla ‘Pescaria Vecia’ di Marano Lagunare (UD) era riferita agli articoli e ai servizi realizzati nel 2013, ha riconosciuto l’operato di Nicoletta Curradi, toscana, la quale ha dedicato una pagina dell’Itali Americano, il più antico e diffuso settimanale per gli italiani negli Stati Uniti (nella costa occidentale) e in Canada (fino a Vancouver) alle peculiarità e alle eccellenze rivierasche. E a Stefano Cantiero, veronese, autore di una trasmissione, Vie Verdi, diffusa e resa popolare dalle reti private del Nord e Centro Italia, il quale ha dedicato una intera puntata alla Riviera Friuliana. Il messaggio rivierasco ha raggiunto anche il mondo del mare. Infatti è stata istituita dalla scorsa edizione la sezione Personaggi, che è affine a Marano, al territorio lagunare, alla Riviera Friulana. Ed è stato consegnato al velista di San Giorgio di Nogaro, Stefano Rizzi. La sua vita sportiva è contrassegnata da una miriade di successi, dalla Louis Vuitton Cup con Luna Rossa, al record sul giro del mondo senza scalo con il maxi catamarano Club Med, al Giro d’Italia a vela, a numerose altre regate nel mondo e in Italia, come la Barcolana. A 46 anni Rizzi continua a stupire: s è aggiudicato il mondiale Master della classe Moth, e da poco il mondiale delle barche monotipo Melges 24.
Il premio era indetto dall’Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio (ARGA FVG), con il sostegno del Comune e i partner Provincia di Udine, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, con il Patrocinio del Club Unesco di Udine, dell’UNAGA e della FNSI.
Dalla tavola rotonda, condotta come l’intero evento dal Presidente dell’ARGA FVG, Carlo Morandini, svoltasi nell’occasione, incentrata sulle carature delle acque interne lagunari, animata dai Marina di pregio che aderiscono all’Associazione culturale no profit La Riviera Friulana, Marina Sant’Andrea di San Giorgio di Nogaro, Marina Punta Verde di Lignano Sabbiadoro, Circolo nautico di Aprilia Marittima di Latisana, rappresentato da Raffaele Ceolin, Cantieri marina San Giorgio di San Giorgio di Nogaro realizzata 41 anni fa (a parlarne il figlio del fondatore, Davide Piccinin), è emersa forte la volontà degli enti locali dell’area e degli operatori di rafforzare la rete rivierasca. Per poter offrire al turismo moderno le attrattive di un territorio ricco e suggestivo, che con il suo fascino può e deve completare l’offerta turistica delle grandi spiagge del Friuli Venezia Giulia. A sostenerlo tra gli altri, assieme al Sindaco di Marano Lagunare, Mario Cepile, per il quale è naturale per la città della pesca mettersi in rete con le realtà limitrofe per potersi proporre con vigore agli ospiti italiani e stranieri, l’Assessore comunale al Turismo di Lignano Sabbiadoro. Il quale ha ricordato di avere ideato, in un suo precedente referato, il collegamento regolare con motonave attraverso la laguna tra la grande spiaggia friulana e Marano. Dello stesso avviso anche il Vicesindaco di Palazzolo dello Stella, Francesco Simone Zoroddu (da Palazzolo lo scorso anno è stato lanciato il 1.Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca della Riviera Friulana), l’Assessore alle infrastrutture del Comune di San Giorgio di Nogaro, Bonetto, Davide Bonetto. E Claudio Pizzin, Vicesindaco di Fiumicello, il quale ha inviato un messaggio in occasione dell’evento, perché nella realtà di lui rappresentata in questi giorni è in corso la tradizionale festa di San Valentino. Nell’occasione sono dunque state gettate le basi per la realizzazione del Portolano della Riviera Friulana, un vademecum per chi desidera avvicinarsi alle bellezze di questo scenario dalle acque marittime o interne, ma anche per i curiosi del territorio, dei sapori e del gusto.
Le attrattive e le bellezze rivierasche trovano infatti il loro catalizzatore naturale nella storia e nelle tradizioni che le accomunano, che sono state descritte dalla ricercatrice, Maria Teresa Corso. E nelle peculiarità esistenti nel bacino lagunare, nelle acque fluviali interne, sulle isole e sulle barene. Che sono state minuziosamente descritte dal biologo Aurelio Zentilin.
Non poteva mancare una dimostrazione dei sapori dell’area. Dai piatti dei ristoratori dell’Associazione, presentati dallo chef Giorgio Dal Forno, del ristorante Ai tre canai di Marano Lagunare, ai vini delle aziende Bortolusso, di Carlino, Fattoria Clementin, di Terzo di Aquileia, Lorenzonetto, di Latisana, Zaglia, di Precenicco.