PASQUA IN RIVIERA: MENU’ DEDICATI ABBIGLIAMENTO DI PREGIO BEVANDE E VINI DI QUALITA’
UN CLUB DI PRODOTTO CHE SI ESTENDE TRA GRADO E LIGNANO SABBIADORO E CHE L’OFFERTA RIVIERASCA COMPLETA A VANTAGGIO DI UN TURISMO CONSAPEVOLE E LENTO
3.PUNTATA
Il giorno di Pasqua segnerà un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche, che dopodomani, lunedì, sarà più marcato. E la Riviera Friulana si appresta a offrire gli ospiti italiani, e stranieri, le sue migliori attrattive. Accanto a quelle insite del territorio, che sono di carattere archeologico (per esempio ad Aquileia è stata di recente ripristinata l’antica e suggestiva necropoli), ambientale e storico-culturale (a Villa Manin è possibile visitare l’esteso giardino assieme alla grande mostra dedicata in questi mesi ai pittori avanguardisti russi), architettonico e urbanistico (a Palmanova sarà presto ripristinato il percorso dell’acqua nella piazza principale), vi sono le attività di eccellenza. A Lignano Sabbiadoro, il commercio è da sempre vocato alla qualità, e rivolto a un pubblico esigente. Partendo da Lignano Pineta, Max Calzature è situato lungo il cosiddetto ‘treno’, il serpendone centrale disegnato dall’architetto Marcello D’Olivo e inserito come un segmento nell’intera struttura urbanistica dalla caratteristica forma a chiocciola della parte più verde, assieme a Riviera, della città balneare. Il negozio presenta il meglio delle calzature e dell’abbigliamento italiano di alta fattura. Il titolare, Maurizio Di Girolamo, è da pochi giorni rientrato da Kitzbuhel, la Cortina dell’Austria, dove svolge la stessa attività, e dove non ha mancato di presentare ai vip e agli appassionati degli sport invernali il percorso di pregio della Riviera Friulana, contraddistinto dalla Carta del Gusto. Accanto a Max Calzature, a Lignano Pineta fra poche settimane riaprirà la Gelateria Dè Pellegrin, artigiani rivieraschi di pregio del gusto. A poca distanza si può compiere una sosta al Bar Bellini Sole, dove ‘Gil’ prepara il meglio, dalle colazioni all’intrattenimento serale. Risalendo la penisola lignanese fino a Sabbiadoro, all’inizio di Viale Venezia, Alex Accessori e abbigliamento propone abiti e calzature da uomo e donna delle più note firme di tendenza italiane. Per un look che si colloca tra l’urban e la tendenza; e camice prodotte con il marchio Alex, che si possono reperire anche on line per assecondare le richieste della clientela estera. Poche centinaia di metri di passeggiata lungo l’asse centrale della città verso la Terrazza mare, e si arriva ad Aloisius, un’altra icona del commercio di qualità della cittadina adriatica. Gigi Gini, con una tradizione decennale nel mondo del commercio, è l’esclusivista del marchio italiano specializzato in moda per la nautica di qualità e l’eleganza Paul & Shark. Capi tecnici ma di moda, accessori che permettono di identificare uno stile marinaresco attirano l’attenzione di una clientela di ogni età. Piatti della tradizione adriatica e mediterranea in prossimità delle strutture nautiche di Sabbiadoro si potranno poi degustare al piccolo e accogliente ristorantino Il Guscio, di Maddalena Racchelli. Fra un paio di settimane, con il bel tempo, sarà possibile degustare pietanze di pesce in riva al mare al Tahiri, situato all’origine orientale della spiaggia lignanese, a ridosso del Marina Punta Faro. Ritornando verso Lignano City, cucina di pesce e fusion al Ristorante Al Bancut, di Arnaldo Anastasia, in un ambientazione prettamente marinara. Oppure, poco più avanti apprezzare la cucina di carni di pregio e pesce adriatico de La Rueda gaucia, che si trova accanto all’Arena Alpe Adria. Ripercorrendo l’intera penisola lignanese, proprio in riva al Tagliamento, dove lo scrittore americano Ernest Hemingway amava sostare per trarre ispirazione ammirando la sponda opposta del fiume, la Vecchia Finanza dispone di ampi spazi anche all’aperto per poter apprezzare il contesto naturale in una location suggestiva. Uscendo da Lignano, a Pertegada si può fare sosta all’allevamento ippico di trottatori da competizione dell’Azienda agricola Tognatti Giacometti, anche per degustarne i vini. Vini, assieme ai piatti della tradizione friulana, sono proposti all’inizio del tratto di strada statale 14, successivo agli svincoli che dalla strada regionale 354 che da Lignano verso il casello dell’Autostrada A4, conducono verso la direttrice Trieste-Venezia. È l’agriturismo Zaglia, dove Giorgio presenta i suoi vini, alcuni rivolti in particolare ai degustatori austriaci, la gran parte caratterizzati dalle carature rivierasche. A pochi chilometri, verso Palazzolo dello Stella, 900 all’Isola, ristorante di Carlo Piasentin, propone cucina di sperimentazione ed emozionale. Con ampi spazi all’aperto, accanto all’azienda vinicola di Massimo Bassani. Una tappa a Marano Lagunare per fare un tuffo nell’incantato scenario lagunare e tra le fantastiche ‘quinte’ del villaggio dei casoni, lungo il fiume Stella, sfilando accanto ai cigni e alla fauna che domina questo habitat? E’ possibile farlo comodamente a bordo della motonave Nuova Saturno, di Adriano Zentilin, con partenza da Marano o da Lignano Sabbiadoro. A breve distanza dal casello dell’A4 di San Giorgio di Nogaro, a Porpetto, a 10 minuti da Marano, passando attraverso l’abitato di Carlino, dove si trovano anche le uniche aziende vitivinicole contraddistinte dai vigneti situati tra le valli da pesca, il Ristorante La Tavernetta da Aligi è per una cucina tradizionale, assecondata dai grandi vini friulani. A San Giorgio di Nogaro, di fronte al Municipio, il Ristorante Da Balan è da decenni un’icona della cucina di pesce, che si è via via raffinata con proposte delicate, stagionali, discrete ma ottimamente caratterizzate. Suggestivo è l’approccio con la Laguna di Marano che si può apprezzare da San Giorgio di Nogaro, al termine della strada verso Porto Nogaro. A Marina Sant’Andrea, il ristorante Ma.Rì. di Maria D’Auria, prepara piatti creativi di pesce che sanno catturare il gusto dei diportisti, dei curiosi del palato, dei vip che frequentano il Marina. Tra San Giorgio di Nogaro e Cervignano, Torviscosa è la località creata attorno al grande stabilimento della Snia, dove si inventò negli anni 50 la fibra Viscosa ricavata dalle canne palustri che abbondavano nella zona. Proprio nel cuore della campagna, tra la Laguna e la cittadina ora in parte museo di archeologia industriale dell’area, al termine di una lunga strada rurale, asfaltata, contornata da alti pioppi, ecco la Casa del Traghetto, in riva al fiume Aussa. Dove la famiglia Missio prepara il pesce come lo sanno fare i pescatori, in una location raffinata e discreta. Una particolarità: come i locali situati nei Marina, anche questo si può raggiungere per le vie d’acqua rivierasche. Infatti il fiume è navigabile dal mare e dalla Laguna anche con imbarcazioni di grandi dimensioni, e l’approdo è possibile a poche decine di metri dal ristorante. Ritornando verso San Giorgio di Nogaro, a Cantieri Marina San Giorgio c’è un altro ristoro vocato al gusto dei diportisti, per buona parte austriaci e tedeschi, che fanno riferimento alla struttura nautica. Rimanendo nelle terre rivierasche, tra Cervignano e Grado c’è Fiumicello, paese delle pesche, e a pochi chilometri Villa Vicentina. Dove, al Ristorante Ai Cjastinars della famiglia Mattiussi, è possibile, assieme alla sosta nelle camere soprastanti il locale, assaporare le gustose grigliate di carne che ne caratterizzano da decenni l’attività. Scendendo verso Grado, in località Primero, il Cason è il ristorante del Golf club. Con nei pressi il Marina, è una tappa nel suggestivo paesaggio lagunare, anche in questo caso a due passi dall’approdo diportistico situato a poca distanza da Grado Pineta. Un’offerta dunque ampia e articolata, di reale pregio, quella compone la proposta del club di prodotto Riviera Friulana, anche oltre la stagione turistica balneare. Con attrattive che ben si prestano a integrare le potenzialità del turismo estivo e a valicare la pura stagionalità della balneazione.
Carlo Morandini