RIVIERA FRIULANA: LA CUCINA DI PREGIO RIVIERASCA ALL’INSEGNA DEL ‘TUTTO FATTO IN CASA’ A LIGNANO SABBIADORO (UD)

NUOVO CORSO DEL RISTORANTE AL BANCUT DI LIGNANO SABBIADORO (UD) CON PIATTI AI SAPORI DEL TERRITORIO DI DA MATERIE PRIME DI PROSSIMITA’ PER UNA CUCINA CHE ELABORA LE TRADIZIONI LOCALI

Riparte all’insegna della genuinità il ristorante ‘Al Bancut’ di Lignano Sabbiadoro (UD). Dopo le ferie invernali, Arnaldo Anastasia assieme alla compagna Petra ha intrapreso un nuovo cammino con il locale in Viale dei Platani, che è sempre improntato alla qualità della proposta enogastronomica. La parola d’ordine è ‘tutto fatto in casa’. E non soltanto i piatti di pregio della cucina rivierasca, sia di carne che di pesce, ovviamente. Semplicemente ciò sarebbe scontato, perché fa parte da sempre del percorso quasi quarantennale di Anastasia e del suo locale lignanese. Ma sono fatti in casa anche la pasta, il pane, i biscotti, i dolci… A occuparsene è Giuseppe Larghi, il nuovo cuoco di origini comasche, che però da anni vive e lavora nella Riviera Friulana, tra San Giorgio di Nogaro e Lignano Sabbiadoro. “Specialmente per la cucina di mare – spiega Larghi – l’essenziale è che la materia prima sia freschissima; e la cucina deve essere semplice, senza forzature, i piatti debbono saper proporre il sapore degli ingredienti di pregio”. Stando però attenti alle aspettative dei degustatori. Per esempio i fasolari: -“Sanno davvero di acqua di mare – precisa il cuoco – ma sono così gustosi che ne mangi un cucchiaino”. La materia prima genuina? “Una volta si poteva comperare direttamente dai pescatori – aggiunge – ma oggi non è più così; le pescherie però sono molto ben fornite”. “Ci siamo voluti allineare – soggiunge il titolare Anastasia – alla situazione del momento e alle esigenze della clientela, e utilizzeremo varietà di pesci gustose e autoctone, che non ci costringeranno a praticare prezzi che potrebbero risultare troppo elevati per la nostra clientela visto il momento particolare”. “Attiveremo nelle prossime settimane anche l’osteria – prosegue Arnaldo – dove sarà possibile degustare piatti semplici e veloci, per favorire chi, specialmente in questa stagione, si trova a Lignano di passaggio o non ha il tempo per degustare tranquillamente le delizie del nostro mare e della laguna o le carni di pregio”. Alcuni dei piatti: il Misto crudo con la spremuta di gambero rosso siciliano (una delle poche digressioni del menù, -“ma è così saporito”…), carpaccio di branzino, mazzancolle nostrane, calamari; paccheri con tonno fresco, olive e capperi; bigoli con canoce e dannerini; linguine con vongole e bottarga; gnocchi fatti in casa; fritto per esempio con calamari spillo e verdurine; crostata; biscotti. Anche la polenta, dove ci va, viene realizzata con la farina di uno dei mulini storici della Riviera Friulana, il mulino Moras. Ma non mancano le carni. Su richiesta Arnaldo in persona prepara l’Asado, la carne cotta lentamente al calor delle braci, come si ricava dalla tradizione Argentina. Il tutto aspettando la primavera.  

                                                    Carlo Morandini      

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