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RIVIERA FRIULANA: NELLA SEDE NAZIONALE DEL CIRCUITO WIGWAM PRESENTAZIONE DELL’IDEA E DEI SAPORI RIVIERASCHI

 NELLA SEDE NAZIONALE DEI CLUB WIGWAM ALL’INCONTRO PERIODICO DELLA STAMPA AGRICOLA E AGROALIMENTARE DEL VENETO

Sarà il vicepresidente, il veneziano Fabio Barison, a presentare domani, nella sede nazionale del Circuito Wigwam, ad Arzerello di Piove di Sacco (PD) il progetto della Riviera Friulana. Si tratta della ridenominazione del territorio conosciuto topograficamente come Bassa pianura Friulana, secondo una definizione di origine austroungarica, con l’appellativo più solare di Riviera Friulana. L’obiettivo dell’idea rivierasca, che è stata ipotizzata dal giornalista-scrittore Carlo Morandini, nel suo libro omonimo, è quello di rivalutare e valorizzare le peculiarità e le specificità del territorio che è compreso tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale del Friuli Venezia Giulia. Per tale motivo è stata costituita l’Associazione culturale no profit La Riviera Friulana, che ha sede a Lignano Sabbiadoro, che mette in rete le eccellenze dell’area, a livello gastronomico, enologico, rurale, agroalimentare, culturale, ma, e l’interesse si sta diffondendo, anche gli Enti locali del territorio. Primo ad aderire è stato il Comune di Fiumicello (UD), che vanta un’antica tradizione rurale, e che ha consolidato la propria specializzazione nella produzione delle pesche. Nel contempo, sta salendo l’interesse da parte di operatori e amministratori delle due grandi località turistiche rivierasche, che sono Lignano Sabbiadoro (UD) e Grado (GO). La Riviera Friulana rappresenta infatti l’interfaccia ideale e il complemento adatto per un’offerta turistica moderna e di qualità. La scorsa estate, in occasione del convegno annuale dell’Associazione Culturale La Riviera Friulana, sulla Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro (La Riviera Friulana La Riviera del Sole), il sodalizio presieduto da Carlo Morandini si è gemellato con i Clubs Wigwam Italia. Una rete, presieduta da Efrem Tassinato che ne è l’ideatore, di attività di pregio di aree territoriali definite (Salento, Maremma, e anche Riviera Friulana), con l’obiettivo di estendere la conoscenza delle proprie attività a un’ulteriore fascia di potenziali fruitori delle ricchezze dell’area. Nel frattempo l’Associazione La Riviera Friulana sta allestendo un proprio portale, all’indirizzo www.larivierafriulana.it , sul quale sono presentate le attività del territorio e, tra breve, anche itinerari selezionati, da percorrere in auto, in bicicletta, con altri mezzi.

Domani sera La Riviera Friulana si presenterà nella sede Wigwam, oltre che al direttivo dei Clubs, anche alla Stampa agricola e agroalimentare del Veneto (ARGA Veneto). A proporne i sapori saranno lo chef, Giorgio Dal Forno, del ristorante Ai tre canai, di Marano Lagunare (UD), il quale proporrà la ‘fortaieta de schile e zucchine’ (frittatina di gamberetti grigi); il ristoratore Carlo Piasentin, del ristorante 900 all’Isola di Palazzolo dello Stella (UD), con una pasta con pesce di scoglio e radicchio tardivo; lo chef Luigi Zago, del ristorante Al Cason di Grado (GO), con le seppioline alla graesana con polenta. Polenta realizzata con la farina del più antico mulino della Riviera Friulana, quello di Arturo Milocco di Fiumicello. Comune che ha aderito all’Associazione rivierasca. I tre ristoratori rappresentano idealmente le tre zone a Denominazione di origine DOC rivierasche: Friuli Annia, Friuli Latisana, Friuli Aquileia. Per quanto riguarda i vini, la DOC Latisana sarà rappresentata dall’Azienda agricola Zaglia, di Precenicco (UD); la DOC Annia dall’Azienda agricola Bortolusso, di Carlino (UD); la DOC Aquileia dall’Azienda agricola Cà Bolani di Cervignano (UD). I vini proposti saranno Prosecco, Rosè spumantizzato, Friulano, Pinot Grigio, Traminer, Merlot, Refosco, Cabernet dal Peduncolo Rosso.

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