Successo della tappa latisanese di ’10mila passi di salute’ lungo il Tagliamento
Un percorso accanto alla città di Latisana per una settantina di amatori delle camminate salutistiche
Organizzata con ANCI Federsanità FVG dall’Associazione culturale Riviera friulana e ARGA FVG
In chiusura il partecipato dibattito alla Galleria Toniatti in via Rocca a Latisana
Quella di Latisana è stata una tappa tutta vissuta tutta d’un fiato, con la guida di un’istruttrice che ha reso protagonista la settantina di partecipanti al ritmo e con gli effetti salutistici derivanti da una prassi che se diviene consuetudine è capace di ridurre le patologie da invecchiamento. Non solo, ma può anche recare benessere a tutte le età: la camminata veloce per circa sei km è durata questa volta poco più d’un ora è stata dedicata all’escursione sul lungo argine sinistro del fiume, a cavallo tra la città della Riviera friulana già capoluogo del Mandamento e gli scorci di un paesaggio fluviale contornato da piante secolari che hanno resistito alle piene e costituiscono il polmone verde della città.
Una camminata, guidata dal Presidente di Federsanità ANCI FVG Giuseppe Napoli accompagnato dal sindaco Lanfranco Sette, che si è sviluppata da via Sottopovolo, accanto al ponte che porta sulla sponda destra e San Michele al Tagliamento (Ve), per concludersi sui prati stabili in aperta campagna, accanto a Ronchis (Ud).
La conclusione della ‘passeggiata’ veloce è stata soltanto una pausa per consentire ai partecipanti di recuperare le energie e prendere parte all’incontro di approfondimento sui temi della salute e degli effetti benefici del movimento, che è stato ospitato dalla Galleria del Maestro Toniatti Giacometti, occasione per ammirare parte delle sue creazioni artistiche e degustare i vini delle aziende agricole Toniatti.
Un evento organizzato dall’Associazione culturale La Riviera friulana e da ARGA FVG, l’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, ambiente e territorio del FVG, che ha consentito di conoscere gli effetti negativi della sedentarietà, e nel contempo scoprire l’antidoto rappresentato dal movimento consapevole all’aria aperta e da abitudini mirate a prevenire disturbi e malattie anche gravi favorite invece da cattive o sbagliate abitudini.
Aperto dal benvenuto di Giovanni Toniatti Giacometti, anche a nome di Renata Capria d’Aronco, Presidente del Club per l’UNESCO di Udine, impegnata fuori regione, condotto da Gian Paolo Girelli, Segretario generale dell’UNARGA, l’Unione nazionale delle ARGA, il dibattito è stato introdotto dai saluti di Giuseppe Napoli, per ricordare il successo del progetto sostenuto dalla Regione, e concretizzato con la collaborazione della Direzione centrale della salute e dell’UNIUD; di Antonino Zanelli, consigliere delegato alla salute del Comune di Latisana; e di Carlo Morandini, presidente dell’Associazione La Riviera friulana, che ha anticipato il suo intervento ricordando che la stessa è stata da lui autorizzata a gestire il brand di territorio Riviera friulana riferito all’area tra i bacini dei fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale adriatico.
Una definizione territoriale ben definita dalla storia, perché rappresenta un’area a vocazioni, lingua della tradizione, specificità, ricchezze, caratteristiche, tradizioni, orientamenti culturali omogenei. Sono caratteristiche già di per sé ricchezze capaci di attrarre l’attenzione dei ricercatori, degli storici, dei curiosi del territorio, degli appassionati del turismo lento. E la camminata dei 10mila passi ha svelato una significativa ma pur piccola parte dei luoghi, siti, percorsi naturalmente vocati a favorire il trekking, le escursioni, le passeggiate che nella Riviera friulana sono possibili sempre nella natura tra zone umide da esplorare, coste sabbiose per favorire la balneazione, campagne sulle quali distendere lo sguardo verso boschi resilienti fin verso le dune fossili dell’arenile lignanese.
Il presidente della sezione di Udine di Italia nostra, l’agronomo Gabriele Cragnolini, ha a sua volta anticipato l’intervento, ponendo l’accento sulla valenza del paesaggio, una ricchezza per l’umanità tutelata dalla Costituzione, che nella Riviera friulana è declinata negli aspetti più caratteristici e peculiari, e per questo vi manifesta pienamente il suo fascino.
Il Presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha concluso i saluti istituzionali e dei sodalizi coinvolti per rimarcare i risultati raggiunti da un progetto avviato con risorse limitate ma sostenuto dai Comuni e dalle Associazioni locali. Un progetto che fa anche conoscere aspetti e attrattive spesso trascurate, ma che sono la ricchezza di un FVG da scoprire e amare. I rischi derivanti della sedentarietà e da abitudini anche alimentari sbagliate sono stati poi evidenziati da Andrea Iop, del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria Friuli centrale. Dati alla mano ha tracciato un quadro efficace della situazione salutistica della popolazione, delineando anche le abitudini errate e proponendo i correttivi per migliorare la salute, risultato che ha anche importanti effetti positivi di carattere economico.
Tiziana Del Fabbro, segretaria generale di Federsanità ANCI FVG, ha ripercorso le fasi di attuazione del progetto dei 10mila passi, ringraziando gli attori e protagonisti in sede locale, mentre Laura Pagani, dell’Università di Udine ha ripreso l’analisi della situazione della salute nel FVG e i riflessi dell’andamento della stessa sull’economia e lo sviluppo del territorio, mentre Alessia Del Bianco, di Promoturismo FVG ha parlato del collegamento tra trekking e attività del benessere e le proposte di accoglienza e ristoro nella regione e Umberto Brini, presidente provinciale della FIASP ha ricordato l’entità del movimento che all’insegna dello sport per tutti e dell’inclusione coinvolge in Italia decine di migliaia di amatori.
Ida Donati